L’ARCHEOLOGIA SECONDO JACK E MATRIX

Il primo scavo archeologico, che ricordi! Il tuo primo reperto, l’emozione della scoperta, le mani sporche di terra, il capo cantiere che ti ripeteva, come il Maestro Miyagi di Karate Kid, prendi la terra sposta la terra, il tuo primo rilievo su carta millimetrata di un coccio di 5 cm x 2 cm, le lunghe chiacchierate, le passeggiate in un paesino che non ci avresti neppure messo piede per tutto l’oro del mondo, le speranze, la passione, le ambizioni racchiuse in quel movimento archeologicamente primordiale “prendi la terra, togli la terra”.Queste emozioni sono convogliate all’interno di questo fumetto, il nostro numero ZERO, che ha preso il nome appunto di “Jack e Matrix: Archeologi”. La versione che ripubblichiamo è la nostra 3.0, ricopertinata e nuova di zecca. Il fumetto lo potete trovare qui sotto!

“Se un solo ragazzo si ricorderà in età adulta di un solo aspetto del lavoro svolto, grazie ad un fumetto, l’obiettivo può essere considerato raggiunto”. Questo è il mantra che ci ha portato avanti e stimolato nel corso degli anni nel continuare a migliorarci per realizzare un prodotto fruibile ad un pubblico sempre più ampio, perché l’archeologia, nonostante il suo compito sia quello di distruggere per capire la stratigrafia di un sito, ha anche la funzione di creare legami, perché attraverso questo si porta avanti la memoria storica della nostra terra, sia che siamo in Italia, o in qualsiasi altra parte del mondo. n tal senso, grazie al supporto di colleghi sparsi intorno al globo, abbiamo tradotto il nostro numero zero in tre lingue diverse.